XVII EDIZIONE di IT.A.CÀ MIGRANTI E VIAGGIATORI – FESTIVAL DEL TURISMO RESPONSABILE
- AITR Web
- 23 mag
- Tempo di lettura: 10 min
Da Giugno a Novembre, lungo lo Stivale e nelle Isole, trekking, ciclotour, itinerari urbani, concerti, laboratori di cucina, reading e molto altro per scoprire territori unici nel rispetto delle comunità abitanti e dell’ambiente
Lo storico festival itinerante IT.A.CÀ Migranti e Viaggiatori – Festival del Turismo Responsabile giunge alla sua diciassettesima edizione, coinvolgendo 11 regioni italiane per 20 tappe che da giugno a novembre declineranno la loro visione del tema 2025: Custodire il Futuro – Dalle scelte di oggi, il volto del domani.
Con oltre 700 realtà locali, nazionali e internazionali che negli anni hanno contribuito a promuovere un’etica del turismo orientata alla sostenibilità e allo sviluppo responsabile dei territori, IT.A.CÀ da oltre diciassette anni invita cittadini, istituzioni, industria e operatori a sperimentare un nuovo concetto di viaggio e di ospitalità, coinvolgendoli dalla base nell’ideazione di un innovativo e sostenibile sistema di creazione, sia di esperienze e eventi che di pubblico e cittadini.
Il festival rappresenta infatti un vero e proprio progetto in itinere di innovazione sociale, dal quale scaturiscono sempre nuove dinamiche positive di valorizzazione del proprio territorio e delle comunità.
IL TEMA DI IT.A.CÀ 2025
Dopo aver esplorato, durante la scorsa edizione, le ‘radici in movimento’ dei territori e delle comunità, le Tappe di IT.A.CÀ declineranno, ciascuna a suo modo, il tema trainante di quest’anno: Custodire il Futuro – Dalle scelte di oggi, il volto del domani.Una riflessione sul rapporto tra cura e trasformazione, conservazione e preservazione di ciò che c’è e apertura alle infinite possibilità di ciò che avverrà, presente che plasma il futuro, giorno per giorno, partendo dalle scelte che si fanno oggi e che influenzano ogni singolo pezzo del nostro domani. Ragionare e agire in questa ottica significa per la rete del festival agire nella consapevolezza che le conseguenze delle nostre azioni germogliano nell’oggi, nel presente, e custodire il nostro futuro significa plasmare fin da subito concretamente il nostro presente, nel rispetto dell’ambiente e delle diversità, con un occhio di riguardo e attenzione ai giovani e alle nuove generazioni, le vere protagoniste del futuro che verrà. E di questa XVII edizione del festival.
Pierluigi Musarò, co-founder festival IT.A.CÀ.
“In un periodo di crisi climatica e militarizzazione dei confini, aggravato dalle spinte autoritarie di una politica che usa i muscoli per ribadire la supremazia bianca, anche attaccando la scienza e l’educazione, il nostro festival ricorda l’importanza di partire dal basso per costruire reti di cura e di solidarietà. Perché un futuro più giusto parte dalle scelte del presente. Comprese quelle di ognun* di noi.”
Sonia Bregoli, co-founder e responsabile rete nazionale di IT.A.CÀ.
“Custodire il futuro significa avere il coraggio di tracciare nuove strade senza dimenticare le proprie radici. Non solo conservare ciò che abbiamo ereditato, ma prendercene cura con visione, responsabilità e immaginazione. È ripensare i territori con occhi nuovi, valorizzando le risorse locali, rafforzando le comunità e costruendo insieme un presente sostenibile per le generazioni che verranno. In un mondo sempre più interconnesso, ogni gesto – di chi vive i luoghi e di chi li attraversa – contribuisce a generare cambiamento: è così che tradizione e trasformazione possono dialogare, dando vita a un turismo che non consuma, ma rigenera.”
LE TAPPE DI IT.A.CÀ 2025
In questa nuova edizione, le 20 tappe del festival si terranno in 11 regioni - Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Trentino Alto Adige, Umbria – con eventi a carattere divulgativo, scientifico, sportivo, naturalistico, sempre nel segno del tema Custodire il Futuro – dalle scelte di oggi, il volto del domani.
Il 20 giugno inaugura la prima tappa, una delle otto new entry di quest’anno, ovvero Valdifiastra e Monti Azzurri (Marche, 20-22 giugno): partendo dalla riflessione sulla cura e sul rispetto dei quattro elementi naturali - terra, fuoco, aria, acqua - dal cui equilibrio dipende la conservazione del nostro futuro, questa nuova tappa proporrà esperienze e attività nella natura con una caratteristica particolare, quella di tenersi al tramonto: un evento già spettacolare e meraviglioso, che avviene tra i Monti Azzurri, regalando una luce particolare a tutto ciò che avviene nella Valdifiastra. La tappa marchigiana si snoda tra San Ginesio e i comuni di Colmurano, Loro Piceno, Ripe S. Ginesio e Urbisaglia, in provincia di Macerata. Tra gli eventi, un talk intorno al fuoco (20 giugno) sul cicloturismo come scambio culturale e condivisione di visioni ed esperienze con con assaggio finale del Vino Cotto, tipicità locale, e (22 giugno) l’inaugurazione del primo tratto della ciclopedonale che sarà accompagnata dall’apertura di 4 aree ristoro, rappresentative dei 4 elementi.
A luglio approda al festival anche un’altra nuova tappa, quella di Valle di Ledro, Giudicarie Esteriori – riserva Biosfera (Trentino Alto Adige, 12 – 20 luglio), che vede il coinvolgimento del socio Ledro Inselberg e la quale, per rispondere alla domanda ‘cosa vale la pena custodire per il futuro?’ ha scelto di dividere in due momenti – uno a luglio e uno a ottobre – il proprio percorso all’interno di una biosfera naturale e valoriale, imprescindibile interconnessione per custodire il futuro. Nella prima parte (dal 12 al 20 luglio), ci saranno eventi per far emergere gli aspetti di valore, mentre a ottobre (dall’11 al 20) la tappa proporrà iniziative per mostrare le azioni concrete (come ad es. la mobilità sostenibile).
Tra gli eventi della prima parte della tappa, si segnala una mostra (foto, video, illustrazioni) - Il dilemma dell’altruismo, a cosa serve l’altruismo in natura? realizzata con la supervisione scientifica di Telmo Pievani, un cammino che farà affiorare le diversità dei comportamenti animali e vegetali legati dal filo conduttore dell’altruismo e la contestuale presentazione del libro “Il mutuo appoggio, un fattore dell’evoluzione”; una presentazione di un libro di antropologia dedicato alla scoperta delle culture anche lontane attraverso ‘un giro del mondo in 80 oggetti’; e due incontri, di cui uno in un sito di alta quota, la Malga Vacil nelle Giudicarie, per riflettere sulla memoria legata a spostamenti avvenuti in ogni epoca, contro l’idea che i flussi migratori siano “emergenze” dei nostri tempi.
Il 26 e il 27 luglio per la prima volta si terrà la Tappa Pollino (Calabria, 26 e 27 luglio): la due giorni calabrese targata IT.A.CÀ avrà luogo a San Lorenzo Bellizzi in provincia di Cosenza, con un focus ben definito orientato sul cibo. Tra escursioni per le vie dei piccoli centri resilienti ai piedi del Pollino, i viaggiatori che visiteranno questa tappa potranno partecipare a degustazioni di prodotti locali e ai tanti laboratori, come quello della pasta fatta a mano con antichi strumenti in ferro, a quello della toma fresca e primo sale, a quello del pane tipico. La tappa proporrà anche visite all’orto botanico e escursioni, nonché l’immersione nel qui ed ora tipico degli eventi live, come la festa religiosa di Sant’Anna.
La Tappa Valnerina e Valle Spoletana (Umbria, 8 – 10 | 22 – 24 agosto) intende esplorare e promuovere nuove forme di gestione e valorizzazione, affinché le giovani generazioni possano trovare motivazioni e opportunità per restare, vivere e lavorare in queste terre. Tra le esperienze proposte, una Gita sostenibile in bus di linea, per scoprire un borgo o una cittadina situati nel territorio del Parco Culturale Ecclesiale. La gita sarà un’occasione anche per parlare di mobilità sostenibile e necessità di limitare l’ingresso dei mezzi privati nelle aree ad alto valore ambientale o naturalistico. Un’altra esperienza che accende anche riflessioni su come rigenerare l'economia locale è la passeggiata botanica con visita guidata e degustazione per riscoprire il territorio di Mucciafora (frazione di Poggiodomo) e valorizzarlo come risorsa per un futuro sostenibile. Attraverso il turismo escursionistico e culturale, infatti, si vuole contrastare lo spopolamento, immaginando nuovi usi per campi e pascoli in un’ottica di rispetto e riscoperta dell’identità montana.
Torna anche un’altra storica tappa del festival, quella di Valle Panaro – Spilamberto, Guiglia e Savignano S/P (Emilia Romagna, 23 – 24 | 29 – 30 – 31 agosto | 6 – 7 settembre), con un calendario fittissimo di eventi e proposte per i viaggiatori responsabili. Qui, tra colline e borghi antichi, le comunità hanno sempre vissuto in simbiosi con ciò che le circonda, rispettando tempi e ritmi degli uomini e della natura. Durante questa tappa del festival, le storie di chi ogni giorno, protegge e rinnova l’anima della Valle del Panaro saranno il filo che unisce le tante iniziative in programma, come passeggiate naturalistiche, incontri con agricoltori, laboratori artigianali e degustazioni di prodotti tipici.
Tra gli eventi, si segnala a Savignano S. Panaro il 24 agosto Atmosfere Poetiche e racconti all’Alba: un Paradiso Preservato, una meravigliosa camminata di 4 km all’alba, in un panorama lunare, tra la natura dei calanchi e l’archeologia industriale: alcuni testimoni raccontano come le comunità, le istituzioni e la cittadinanza attiva abbiano lottato per far restare questo sito incontaminato e lontano da uno scempio ambientale; a Spilamberto, il 31 agosto, il dialogo con Sabine Eck, appassionata ricercatrice ed esperta di medicina naturale, dal titolo L’eterno presente radice del passato e del futuro, anticipa l’evento che chiude la tappa spilambertese, ovvero Gocce di futuro: l’Aceto Balsamico come tradizione e sostenibilità presso il Museo dell’Aceto Balsamico di Modena. A Guiglia, il 7 settembre, l’autrice e conduttrice tv (e viaggiatrice responsabile!) Syusy Blady guiderà un talk dal titolo Viaggiare nel clima: il turismo responsabile in un ambiente che cambia, dove, assieme al prof. Paolo Bonasoni (Consiglio Nazionale delle Ricerche. Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima. PROAMBIENTE Tecnopolo CNR BO - Regione ER.) e Francesco De Marco (fotografo curatore del progetto) presenteranno la mostra fotografica multimediale “CLIMA. I cambiamenti climatici, una scomoda certezza”: quattro anni di ricerche e documentazione sullo stato del clima in Emilia-Romagna. Le immagini presentano diversi aspetti collegati tra loro: agricoltura, crisi idrica, disboscamento, inondazioni, inquinamento atmosferico, clima e salute.
IT.A.CÀ accoglie un’altra nuova tappa, Valle del Bidente: Civitella di Romagna, Galeata e Santa Sofia (Emilia Romagna, 5 – 7 settembre), che nei suoi due giorni di iniziative intende festeggiare la natura, la storia e la cultura, e allo stesso tempo proporre una riflessione collettiva sul ruolo dell’essere umano nel preservare il mondo che ci ospita. La tappa proporrà ai partecipanti esperienze immersive per riscoprire la meraviglia della natura, come pratiche di forest bathing, sessioni di yoga, escursioni nel verde, incontri con agricoltori locali, laboratori creativi nelle aziende agricole e degustazioni dei prodotti tipici del territorio. Occasioni speciali per ristabilire quel legame speciale con la natura come fonte di benessere per il corpo e l'anima. In particolare, i laboratori per bambini saranno un’occasione preziosa per sensibilizzare le nuove generazioni sull'importanza della natura, permettendo loro di esplorare e apprezzare le meraviglie del nostro ecosistema attraverso il gioco e la creatività.
IT.A.CÀ continua dopo l’estate, portando valori e buone pratiche, eventi unici e iniziative speciali in giro per l’Italia e le sue Isole maggiori: oltre alla tappa ‘madre’ del festival – Bologna (Emilia Romagna, 12 settembre – 19 ottobre) – il festival si snoderà nelle seguenti tappe:
Tappa Castelli – Monti della Laga (Abruzzo, 5 – 7 settembre);
Tappa Ogliastra (Sardegna, 15 – 20 settembre);
Tappa Palermo (Sicilia, 19 – 21 settembre);
Tappa Brescia e le sue Valli (Lombardia, 25 – 29 settembre);
Tappa Mantova, Sabbioneta e le Terre dei Gonzaga (Lombardia, 26 settembre – 5 ottobre);
Tappa Parco Monte Barro (Lombardia, 27 e 28 settembre);
Tappa Pavia e Oltrepò pavese (Lombardia, 2 – 5 ottobre);
Tappa Torino (Piemonte, 4 ottobre);
Tappa Ravenna e il borgo di Brisighella (Emilia Romagna, 4 – 5 | 11 – 12 ottobre);
Tappa Isole Eolie (Sicilia, 11 e 12 ottobre);
Tappa Valle di Ledro, Giudicarie Esteriori – riserva Biosfera (Trentino Alto-Adige, 11 – 25 ottobre);
Tappa Monte Catria (Marche, 12 – 19 ottobre);T
appa Milano (Lombardia, 24 – 26 ottobre);
Tappa Taranto e Terra delle Gravine (Puglia, 31 ottobre – 2 novembre).
L’ILLUSTRAZIONE DI IT.A.CÀ 2025
Il manifesto 2025 del festival è un’illustrazione dell’artista Lucia Grillini che, nel 2018, partecipò al contest di IT.A.CÀ: oggi, la stessa opera che raffigura una scena di mare ambientata tra scogli di pianeti e onde di stelle – “(...) qualcosa che da inimmaginabile diventa accessibile”, come ha raccontato l’artista – è stata selezionata dalla rete del festival per rappresentare questa XVII edizione.
Ancora una volta, le scelte di IT.A.CÀ sono frutto di una etica volta a valorizzare ciò che si ha, i tesori talvolta messi da parte ma sempre presenti.
NUOVE COLLABORAZIONI
IT.A.CÀ inaugura una importante collaborazione con il socio Legambiente Onlus per il progetto PiccolaGrandeItalia, campagna per la transizione ecologica nei territori minori nata con l’obiettivo di tutelare l’ambiente, la qualità della vita dei cittadini nei piccoli comuni e nelle aree interne del Paese, e indicare al contempo nuove e antiche vocazioni per questi territori, in modo da attrarre giovani e al tempo stesso trattenere la popolazione residente.
Una seconda importante collaborazione è quella con il socio Borghi Autentici d’Italia, nelle due giornate nazionali primaverili e autunnali: un invito all’azione, sia corale che individuale, per ripensare e costruire “un’altra idea di stare”, un’occasione di reale sviluppo dei territori e l’immaginazione di un futuro diverso.
I PROGRAMMI DELLE TAPPE DEL FESTIVAL POTREBBERO SUBIRE VARIAZIONI E/O ESSERE IN AGGIORNAMENTO – SI CONSIGLIA SEMPRE DI VERIFICARLI ALLA PAGINA DEDICATA all’Edizione 2025 sul sito www.festivalitaca.net
Il festival è promosso da: YODA aps, NEXUS Emilia Romagna. Con il patrocinio di: A.I.T.R Associazione Italiana Turismo Responsabile, Legambiente Onlus, PiccolaGrandeItalia, Borghi Autentici D'Italia.
Con il fondamentale contributo delle 20 tappe: Brescia e le sue Valli; Bologna; Castelli – Monti della Laga; Monte Catria; Milano; Mantova – Sabbioneta e le Terre dei Gonzaga; Ogliastra; Palermo; Parco Monte Barro, Pavia e Oltrepò pavese; Ravenna e il borgo di Brisighella; Isole Eolie; Pollino; Torino; Valle Panaro – Spilamberto, Guiglia, Savignano S/P; Valle del Bidente: Civitella di Romagna, Galeata e Santa Sofia; Valnerina e Valle Spoletana; Val di Fiastra e Monti Azzurri; Valle di Ledro, Giudicarie Esteriori – riserva Biosfera; Taranto e Terra delle Gravine.
In collaborazione con: ConfGuide Taranto, S. Andrea degli Armeni – Domus Armenorum Taranto, Vogatori Città di Taranto, Comune di Spilamberto, Comune di Guiglia, Pro Loco di Savignano Sul Panaro, Centro Culturale ALMO – Piumazzo MO, Comune di Mantova, Comune di Sabbioneta, Ass. Distretto Culturale Le Regge dei Gonzaga, Birrificio del Catria, Ogliastra Green, Sardaigne en Liberté, Parco Culturale Ecclesiale "Terre di pietra e d'acqua" dell'Arcidiocesi Spoleto–Norcia, Happy Minds srl, La Casa dei Racconti, Palma Nana, Addiopizzo Travel, Libera il g(i)usto di viaggiare, Cotti in Fragranza, Mistral Soc Cooperativa Sociale, Forum Associazione Turismo Sociale, CTG Lombardia, ALDA+, Comune di Lipari, Ufficio per le Azioni di Sostenibilità OSA e Servizio Terza Missione dell’Università degli Studi di Pavia, Comune di Pavia, Comune di San Lorenzo Bellizzi, Oltretimpe Outdoor Experience, Manolo Sanlo odv, Centro Studi Cooperazione Internazionale e Migrazione – Cim Onlus Cooperativa Sociale, Ledro Inselberg APS, Cooperativa So.Le, Ospitar in Trentino, Legambiente Lecco, Eco–Ostello Monte Barro, 22periodico, Associazione Culturale 22, Unione Montana dei Monti Azzurri, Visit Castelli – Arte Cibo Natura, ViaggieMiraggi, Altreconomia, La Rete WEEC Italia, La Casa dell’Ambiente – Torino, Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro WEEC Networks ETS.
Media Partner Nazionali IT.A.CÀ 2025: Rai Pubblica Utilità, FOCUS, DOVE, Green Me, Italia Che Cambia, Altreconomia, Plein Air e PLEIN AIR CLUB, Itinerari & Luoghi, Orticalab, EcoBnb.
Il festival è nato nel 2009 a Bologna, da YODA aps, NEXUS Emilia Romagna e COSPE onlus. Negli anni ha creato una rete importante che oggi conta oltre 700 realtà locali, nazionali e internazionali, coinvolgendo territori e regioni italiane. È il primo e unico Festival in Italia che si occupa di turismo responsabile e innovazione turistica in un’ottica sostenibile, per vivere i territori nel rispetto delle culture e dell’ambiente. Nel 2018 ottiene un riconoscimento importante per l'eccellenza e l'innovazione nel turismo da parte dell’UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite). Ogni anno IT.A.CÀ invita a scoprire luoghi e culture attraverso itinerari a piedi e a pedali, workshop, seminari, laboratori, mostre, concerti, documentari, libri e degustazioni, per lanciare un’idea di turismo più etico e rispettoso dell’ambiente e delle comunità. Un cammino unico in tanti territori diversi, per trasformare l‘incoming in becoming. Coniugando la sostenibilità del turismo con il benessere dei cittadini. Il Festival si rivolge a: cittadini, studenti, organizzazioni no profit, aziende, agenzie viaggi, turisti, volontari, istituzioni ed enti locali, comunità di immigrati, artisti e a chi vuole davvero conoscere cosa significa fare “turismo responsabile”.
Head of Media Relations & Media Partnership Manager
Giulia Piazza+39 339 3221474 ufficiostampa@festivalitaca.net lagiuliapiazza@gmail.com
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