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Il Festival IT.A.CÀ e AITR. Le Tappe Organizzate dai Soci e dai Partner


OTTOBRE IL FESTIVAL IT.A.CÀ E AITR. LE TAPPE ORGANIZZATE DAI SOCI E DAI PARTNER

Dopo l’articolo che annunciava le tappe di settembre del festival IT.A.CÀ, in questo post vi racconteremo le tappe di ottobre in cui i nostri soci sono coinvolti: una tappa conclusa e una che sta per iniziare; una al Sud Italia nel territorio di Taranto e Terra delle Gravine, l’altra nel Nord, a Torino e nella Bassa Val di Susa.


In entrambi questi territori ci sono comunità che hanno deciso che direzione dare allo sviluppo del proprio territorio: sostenibilità ambientale e sociale, condizioni di lavoro eque, fare rete, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e naturalistico, tutela e valorizzazione della comunità locale, inclusione. Gli obiettivi e la vision sui quali si sono costituiti i network di IT.A.CÀ in tutta Italia si condensano nelle rassegne, espressione di questi principi e delle peculiarità territoriali. I nostri soci sono tra gli attori principali di questo movimento dal basso.



La rassegna è stata organizzata dall’Associazione Vogatori Città di Taranto, da S. Andrea degli Armeni Domus Armenorum Taranto e dalla Coperativa Nuova Hellas in collaborazione con una nutrita rete di attori locali, tra cui i nostri soci di La Palomba, attiva nel settore del Turismo Sociale al 2006. L’associazione organizza, promuove e co-progetta incontri, laboratori esperienziali, momenti formativi, eventi ed escursioni tematiche seguendo criteri di sostenibilità sociale, ambientale e di valorizzazione dei luoghi.


Il festival si è svolto dall’1 al 3 ottobre tra la città di Taranto e del Parco Regionale “Terra delle Gravine”, la riserva naturale diffusa più estesa di Puglia, che con i suoi 28 mila ettari di territorio compresi tra l’altopiano della Murgia tarantina e il Mare Jonio ha inciso sulla vita e sullo spazio comune di generazioni di viandanti e residenti.


Dagli habitat urbani, marini o costieri fino a quelli rupestri, prioritari e comunitari, dell’architettura in negativo che ha scavato i fianchi di piccole lame e grandi canyon, creando un ecosistema antropizzato che regala vertigini di stupore e ancora indica una modalità, più sostenibile, dell’abitare.




val di susa

I nostri soci pugliesi passano il testimone a quelli piemontesi del tour operator Viaggi Solidali, che inaugura la prima edizione di IT.A.CÀ, che si terrà dall’8 al 9 ottobre tra Torino, grande città dalla vocazione industriale e la Valle di Susa, terra di passaggio attraversata nei secoli, da eserciti, pellegrini ed eminenti personalità.


Migrazioni e contaminazioni che creano ricchezza, tra identità da preservare e comunità che si generano e si rigenerano in continua evoluzione. La rassegna partirà da questi temi, dalla città per iniziare: dalla Torino della multiculturalità e delle migrazioni che creano nuovi habitat, nuovi mondi e nuovi modi di vivere.

Seguiranno gli eventi in Bassa Valle di Susa, ad Avigliana, per raccontare il complesso equilibrio tra i suoi tanti e affascinanti paesaggi, quelli antropici e naturali.


Entrambi sono luoghi che si vocano al turismo lento alla sostenibilità, che si aprono all’incontro, alla scoperta, alla conoscenza aperta: una ri-scoperta che vuole arricchire non solo chi visita, ma anche chi resta. Chi dal proprio habitat, apre le porte e si affaccia al confronto con un fermento generativo.


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