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Output di progetto
Progetti AITR

INCAMMINO

Sviluppo Economico delle comunità rurali dell’area di influenza del Cammino INCA (Qhapaq Ñan, Bolivia) attraverso la valorizzazione e l’uso sostenibile del patrimonio naturale e culturale, e l’applicazione di nuove tecnologie nel settore del turismo comunitario

Sviluppo Economico delle comunità rurali dell’area di influenza del Cammino INCA (Qhapaq Ñan, Bolivia) attraverso la valorizzazione e l’uso sostenibile del patrimonio naturale e culturale, e l’applicazione di nuove tecnologie nel settore del turismo comunitario


Paese

Bolivia


Località: 

11 comunità locali dei Dipartimenti di La Paz, Oruro e Potosí


Periodo: 

giugno 2018 (durata 36 mesi)


Partner in Italia: 

ONG ProgettoMondo Mlal; CoopCulture (Società Cooperativa Culture); AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile); UniMiB (Università degli Studi Milano – Bicocca).


Partner locali: 

RED TUSOCO (Red Boliviana de Turismo Solidario Comunitario) e RED OEPAIC (Red de Organizaciones Económicas de Productores Artesanas/os Identidad Cultural)


Altri partner: 

UNQUI- Universidad Nacional de Quilmes


Finanziatori: 

Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS)


Contesto
Nonostante dati macroeconomici molto incoraggianti, la Bolivia rimane relegata al 118° posto (su 188) nella classifica dell’HDI 2016. Per colmare questo gap e promuovere una crescita accompagnata da sviluppo, uno dei settori strategici è quello del turismo, grazie alla grande varietà ecologica e culturale del Paese. La partecipazione del turismo al PIL è ridotta (2%) e, sebbene lo sviluppo turistico sia in espansione, le ricadute economiche per la popolazione sono limitate e i rischi per l’ecosistema in rapida crescita.


Per far fronte alle esternalità negative prodotto dell’attività turistica, l’azione promuove un modello di sviluppo integrale in comunità vulnerabili residenti nell’area di influenza di un itinerario culturale prioritario per il Governo, la Ruta Qhapaq Nan (QN) (“Cammino Inca”).


Tramite il rafforzamento degli ETC (Emprendimientos Turisticos Comunitarios) esistenti nell’area, il progetto propone alcuni elementi di innovazione, primi fra i quali:

  • Una metodologia partecipata e multistakeholder, con un approccio bottom-up, in particolare nella i) scelta dei criteri per la selezione dei luoghi, della cultura e del patrimonio immateriale (pratiche, rappresentazioni, sapere e capacità, strumenti, artefatti e spazi culturali) da inserire in una piattaforma digitale di promozione del territorio; ii) realizzazione di un’inventariazione partecipata e catalogazione del patrimonio materiale e immateriale presente nel territorio target per la creazione di una banca dati, utile per realizzare interventi di tutela/valorizzazione e di conservazione programmata del patrimonio;
    L’adattamento e l’applicazione di strumenti ICT – innovativi per il contesto di riferimento- per due finalità: i)la promozione e ii) la formazione permanente dei giovani, con lo sviluppo di un ecosistema digitale online e offline per la gestione integrale delle conoscenze;
    Valorizzazione delle risorse naturali dell’area, attraverso la promozione di pratiche di greening dei servizi e delle strutture di turismo (separazione dei residui e trattamento delle acque reflue) e la creazione di Sistemi Agroflorestali Sintropici (SAFs)per il recupero dei suoli depauperati dove specie agricole, foraggere, legnose e medicinali saranno consorziate in modo da rigenerare ecosistemi produttivi.


Obiettivi
Il progetto intende contribuire allo sviluppo economico sostenibile di 11 comunità nell’area di influenza del Cammino Inca (Qhapaq Nan) promuovendo un modello di sviluppo basato sulla preservazione e valorizzazione del patrimonio culturale (materiale e immateriale) e naturale, con il coinvolgimento attivo del settore pubblico e l’applicazione di tecnologie innovative per il settore del turismo comunitario.


Beneficiari
• Comunità locali e ETC dell’area di influenza della Ruta Qhapaq Nan;
• Autorità locali: Municipi coinvolti, Ministero della Cultura e del Turismo; Viceministero del Turismo
• 2 Reti nazionali di II livello (TUSOCO e OEPAIC), che miglioreranno le proprie competenze di rappresentanza degli ETC, promozione, diagnostico e identificazione degli attrattori;
• Pubblico in generale, cui verrà rivolta un’offerta turistica integrata e di qualità.


Risultati attesi
1: Sviluppo di attività generatrici di reddito nel settore del turismo comunitario e dei servizi e prodotti a esso correlati (agricoltura, artigianato, ristorazione), con un approccio di genere, di sostenibilità ambientale e valorizzazione della cultura locale;
2: Rafforzamento delle capacità istituzionali e della cooperazione tra i diversi attori del turismo (comunità, Reti nazionali, privati) per lo sviluppo di politiche pubbliche per la gestione sostenibile e la promozione, in chiave turistica, delle risorse naturali e culturali;
3: Sviluppo di una strategia di promozione turistica territoriale con uso di ICT a livello nazionale, regionale e internazionale, con il coinvolgimento degli stakeholder coinvolti (reti, Municipi, governo, ETC).


LINK DI ARTICOLI SUL PROGETTO:


BOLIVIANDANDO – IL CATALOGO DEL TURISMO COMUNITARIO IN BOLIVIA

INCAMMINO – TURISMO COMUNITARIO SULLE SPONDE DEL LAGO TITICACA

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