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Premio "Turismo e legalità"

gio 29 feb

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Palermo

Cerimonia di premiazione del premio di laurea “Turismo e Legalità” intitolato a Rossana Messina, scomparsa nel settembre del 2021.

Premio "Turismo e legalità"
Premio "Turismo e legalità"

Orario & Sede

29 feb 2024, 18:00 – 20:00

Palermo, Via Pignatelli Aragona, 90138 Palermo PA, Italia

Info sull'evento

Giovedì 29 febbraio, alle ore 18:00, presso il circolo Arci EPYC di Palermo, si svolgerà la cerimonia di premiazione del premio di laurea “Turismo e Legalità” intitolato a Rossana Messina, scomparsa nel settembre del 2021.

Rossana Messina, nota per la sua sensibilità verso i problemi sociali e umani e per il suo impegno sul tema della legalità, ha rappresentato l’Arci in A.I.T.R. - Associazione Italiana Turismo Responsabile, ricoprendo il ruolo di Vice Presidente dal 2013 sino al 2019. Turismo e legalità, un tema complesso e difficile da trattare tra abusivismo, lavoro nero, investimenti mafiosi nel settore, mancato rispetto delle normative per la tutela dell’ambiente e del patrimonio culturale. Un tema su cui però Rossana si era spesa fortemente a livello locale nella sua amata Sicilia e anche a livello nazionale.

Per non dimenticarla e per onorare il suo impegno AITR, insieme e in collaborazione di ARCI e della sua famiglia, ha deciso di istituire in sua memoria un premio economico per la realizzazione di una tesi di laurea magistrale sul tema “turismo e legalità” che verrà consegnato nel giorno in cui Rossana avrebbe compiuto gli anni.

Consegneranno il premio Maurizio Davolio, Presidente di Aitr e Peppe Montemagno, Presidente regionale di ARCI Sicilia.

Il premio sarà assegnato a Camilla Elisabetta Ghioni  per la tesi di laurea: ”Turismo responsabile e rigenerazione dei beni confiscati alla criminalità". Ghioni è neo laureata in "Scienze del turismo e comunità locale",  presso l’Università degli Studi Bicocca di Milano. Il corso è diretto dalla professoressa Nunzia Borrelli.

L'obiettivo dell'elaborato di tesi è quello di individuare il beneficio sociale derivante dal riutilizzo dei beni confiscati, focalizzando l'attenzione sulla pratica turistica responsabile e su come questa può contribuire all'educazione della legalità. Per raggiungere l'obiettivo sono stati intervistati sei attori privilegiati appartenenti a tre settori diversi: istituzione, turismo e gestione di un bene confiscato.

Tra gli intervistati compaiono: la Cooperativa sociale e tour operator Addiopizzo Travel; l’Associazione Cultura contro Camorra; Elena Simeti responsabile di Libera Masseria, bene confiscato alla mafia e trasformato in uno spazio sostenibile e inclusivo, A.I.T.R. e Jordan Angelo Cozzi, Presidente della Commissione Antimafia del Comune di Bollate.

Il lavoro di tesi confluirà in una pubblicazione più ampia che attualmente è in fase di completamento e che sarà disponibile nei prossimi mesi.

Si ringrazia la SISTUR Società Italiana di Scienze del Turismo, per i solidi rapporti intrapresi con tutte le Università.

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