Buone pratiche sostenibili per un turismo a basso impatto ambientale

AITR attraverso il questionario del progetto ATRE AITR ha raccolto alcune buone pratiche di rispetto ambientale in ambito turistico.

Al questionario hanno risposto organizzatori di viaggio e gestori di strutture ricettive soci di AITR:

  • AddioPizzo Travel
  • Casa Bellavista
  • Jonas
  • Rete bike FVG
  • Torrenova Assisi
  • Valle dei cavalieri
  • Viaggi del genio

Ma anche un editore e una guida ambientale. A questi operatori nelle ultime settimane se ne sono aggiunti altri.

E’ emerso che fare turismo a basso impatto ambientale vuol dire soprattutto rendere la struttura autosufficiente a livello energetico grazie all’utilizzo dei pannelli solari, ma anche organizzare vacanze a basso impatto ambientale come trekking, bicicletta, assicurandosi che le destinazioni siano raggiungibili con mezzi pubblici come treni. Significa prestare attenzione al risparmio energetico ma anche assicurarsi che vengano utilizzati prodotti a km0.

Fare turismo sostenibile però significa anche educare le generazioni più giovani e non al rispetto dell’ambiente con tour appositamente strutturati o con la gestione di CEA.

I problemi riscontrati nell’attuazione delle buone pratiche

Tuttavia non mancano i problemi. Gli operatori sostengono che capita che il turista vede nella vacanza un momento per sospendere la propria responsabilità civile verso l’ambiente, altri invece sostengono che un problema a monte è educare i fornitori affinché forniscano prodotti più sostenibili, ma soprattutto è la consapevolezza della comunità che abita il territorio.

L’impatto economico e sociale delle buone pratiche

Dal punto di vista economico proporre attività di turismo sostenibile come cammini, tour in bike alimenta la piccola economia soprattutto delle aree interne attraversate da cammini e ciclovie, fa risparmiare denaro al gestore perché riciclando o utilizzando energia pulita si autosufficienti, si creano nuove opportunità di imprenditoria e occupazione.


Il questionario realizzato è una delle attività del progetto ATRE – Agir pour un Tourism Responsable Europeen

Il progetto ATRE – Agire per un turismo responsabile europeo si svolgerà da gennaio 2022 a giugno 2024 in collaborazione con il capofila ATR – agir pour un tourisme responsable in Francia, MKP in GreciaAITR – Associazione italiana Turismo Responsabile in ItaliaKOAN Consulting in Spagna, Belgium Travel Confederation in Belgio e TravelPro Formations in Francia.

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